SUPERBONUS, RISCHIO DI SANZIONI ANCHE CON LA CILA SEMPLIFICATA
Con il decreto legge 77/2021, sono stati resi più agevoli gli interventi del superbonus togliendo ai tecnici l’incombenza di ricostruire i passaggi delle varie autorizzazioni, permessi e licenze dal settembre 1967 in poi; spetta però all’amministrazione del Comune verificare le procedure.
MA (c’è un ma…) il problema si pone nel momento in cui i Comuni assistono al deposito della Cila con planimetrie catastali che non corrispondono a quelle meno recenti già presenti in Comune.
In questo caso, non è il tecnico che ha presentato la Cila a rischiare, piuttosto il proprietario - il quale comunque non rischia la perdita del bonus secondo l’articolo 33 del Dl 77/2021 che limita l’applicazione della normativa sulla perdita dei benefici fiscali -.
La Cila del bonus non sistema le irregolarità pregresse, ma il Comune può intervenire.