REGOLE UTILIZZO IMPIANTI NEL PERIODO COVID 19 - SARS COV 2

Durante l’utilizzo degli impianti:

 Evitare l’aria troppo secca che può generare, oltre al “disagio”, la secchezza delle mucose nasali aumentando negli anziani il rischio di contrarre infezioni respiratorie;

 Non dimenticare di mantenere idonee condizioni microclimatiche negli ambienti (es. la temperatura ideale per il benessere fisiologico è compreso tra i 24 e i 26°C con un grado di umidità relativa del 50%, ad oggi è consigliato tale tasso dove la vitalità del virus è trascurabile). L’uso degli apparecchi deumidificatori portatili potrebbe essere utile (anche se spesso il loro campo di azione dipende dai modelli e dalle modalità operative e si limita a singoli ambienti/stanze dell’abitazione. Tuttavia si consiglia prima e dopo l’utilizzo dei deumidificatori di effettuare la pulizia delle mani e un’accurata e regolare pulizia delle diverse componenti degli apparecchi (seguendo le indicazioni del produttore in base al tipo di modello). Fare viceversa attenzione ai livelli di umidità relativa eccessiva superiore al 70% perché in tale situazione si può favorire la crescita di contaminanti di natura microbica (batteri, virus, parassiti, funghi filamentosi [muffe]);

 Pulire regolarmente (si consiglia una volta al mese), in base alle indicazioni fornite dal produttore e ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo in dotazione all’impianto/climatizzatore per mantenere livelli di filtrazione/rimozione adeguati (sono generalmente in materiale plastico es. polietilene PE, poliestere PL, poliammide o nylon PA, ecc.). Alcuni marchi utilizzano già filtri di altissima efficienza chiamati High Efficiency Particulate Air filter (HEPA) o Ultra Low Penetration Air (ULPA) (UNI EN 1822). La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi, e comunque di agenti biologici. Evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sul filtro per non inalare sostanze inquinanti (es. COV), durante il funzionamento.

 Importante aprire regolarmente i balconi e le finestre per aumentare il ricambio, favorire la diluizione degli inquinanti, dell’aerosol biologico, della CO2 e ridurre gli odori, e l’umidità accumulati nell’aria ricircolata. Si sconsiglia di eseguire queste operazioni di pulizia in presenza di altre persone;  Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione con panni in microfibra inumiditi con acqua e con i comuni saponi, oppure con una soluzione di alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v asciugando successivamente. La pulizia delle griglie contribuisce al buon mantenimento generale dell’aria negli ambienti;

 La stessa attenzione deve essere posta al posizionamento dei mini condizionatori portatili personali, alla pulizia dei filtri e del contenitore per l’acqua.

Nel caso in cui alcuni ambienti dell’abitazione siano dotati di ventilatori a soffitto o portatili a pavimento o da tavolo che comportano un significativo movimento dell’aria, si consiglia di porre attenzione in presenza di soggetti non appartenenti al nucleo familiare. Nel caso in cui queste apparecchiature vengano utilizzate (es. durante le alte temperature e le ondate di calore) da persone dello stesso nucleo familiare non rappresentano un problema. In ogni caso si ricorda di posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalle persone (non vanno indirizzarti direttamente sulle persone). Nel caso in cui le apparecchiature vengano usate in presenza di più persone non appartenenti al nucleo familiare, si consiglia una maggiore cautela nell’utilizzo, chiudendo la porta della stanza e tenendo aperte le finestre della stanza. Prima di utilizzare qualsiasi prodotto è opportuno leggere attentamente le etichette, le istruzioni d’uso, rispettando le quantità raccomandate dai produttori (es. utilizzando il tappo dosatore presente su tutte le confezioni dei prodotti). L’errato utilizzo o diluizione di un prodotto può ridurre l’efficacia della pulizia o portare a risultati finali inattesi. L’efficacia dei disinfettanti (es. alcool etilico, ipoclorito di sodio) è legata alla necessità di rimuovere preventivamente la polvere e lo sporco. Inoltre l’uso eccessivo e ripetuto di prodotti di pulizia può causare irritazione delle vie respiratorie e dermatiti rendendo più vulnerabili a batteri 7 e virus (controllo dei simboli di pericolo sulle etichette). Scegliere, se possibile, prodotti senza profumazione/fragranze e senza allergeni ricordando che il pulito non ha odore. Le eventuali profumazioni dei detergenti contengono COV che degradano la qualità dell’aria indoor e non vanno usati in presenza di soggetti asmatici. Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti di ipoclorito di sodio, come la candeggina, con ammoniaca, o altre sostanze acide, ad esempio aceto, e non aggiungere ammoniaca ad anticalcare/disincrostanti. Tutti i prodotti vanno usati con estrema cautela, indossando sempre i guanti. Molti dei comuni prodotti utilizzati per la pulizia della casa se usati correttamente possono inattivare il virus SARS-CoV-2.

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